UN’AUTOBIOGRAFIA NON AUTORIZZATA
“Questa è la storia di come la mia ragazza e i miei figli, anzi una bimba e un bimbo, mi abbiano salvato la vita. Ma è anche la storia di un uomo di sinistra in Italia, quindi è una tragedia, ma che suo malgrado fa molto, molto ridere.”
Nella profonda provincia pugliese degli anni Ottanta c’è un bimbo che vive un’infanzia incantata e avventurosa grazie ai racconti stupefacenti di un padre inventa-storie, a un fratello che assomiglia tanto a Batman e a una madre che, con la dolcezza del suo canto, fa rimarginare ogni ferita. Ma cosa succede quando l’idillio dell’infanzia finisce? Quando il padre, una volta eroe, si perde nel bicchiere e smette di sognare? Tra avventure immaginate e sogni a occhi aperti, tra tuffi nel passato e salti nel presente, il ragazzo diventa un uomo e impara ad amare, a raccontare storie e a essere, insieme, un figlio che perdona e un padre che sogna.
Una storia di generazioni che cambiano in un paese che resta immutato.